Melo Runsè

Per scegliere il melo da piantare nel mio frutteto ho fatto tantissime ricerche. Cercavo una pianta antica molto resistente ai parassiti e alle malattie in modo tale da permettermi di non usare pesticidi chimici.

La mela Runsè è un’antica varietà piemontese, molto utilizzata nel pinerolese, probabilmente derivante da qualche innesto svolto nella zona di Cavour, tra un melo di montagna e un melo più moderno. Le prime tracce della razza si riscontrano già dalla metà dell’ottocento. Si tratta di un melo molto resistente alle gelate e alla siccità, cresce praticamente ovunque ed ha maturazione tardiva. Solitamente la raccolta avviene le ultime settimane di Novembre. I frutti sono di medie dimensioni, a maturazione diventano di un bellissimo rosso acceso all’esterno mentre la polpa prende un colore bianco-crema con sfumature rosate, polpa fine e molto succosa. A completa maturazione il profumo di rosa e rovi diventa quasi inebriante, il sapore è leggermente acidulo ma molto aromatico.

Il motivo per cui veniva usata così tanto e che mi ha portata a prenderla nuovamente è che una volta raccolta, se stoccata in un luogo fresco e buio può tenersi per diversi mesi senza difficoltà.

Io l’ho sempre avuta in montagna, cresceva benissimo sui vecchi terrazzamenti anche nei nei posti più impervi. Le mie vecchie piante erano state messe a dimora dal nonno, essendo che non aveva un terreno unico grande ma piccoli appezzamenti di circa 10mq sparsi qua e la per la borgata, mi sono ritrovata ad avere piante su pendii e al limitare dei boschi. Tutte sono cresciute benissimo, per quanto ne so, mio nonno le aveva bagnate solo i primi due anni dall’innesto, dopo di che non hanno più visto un’innaffiatura per 60 anni. L’unica manutenzione annuale che facevamo era la pulitura dell’area intorno, la potatura e la posa di letame alla base del tronco dopo la raccolta, per aiutare la pianta con nutrienti.

Grazie a questa premessa si capisce il perchè della mia scelta, sicuramente tra un anno aggiungerò un melo di razza diversa, ma sceglierò una razza molto resistente come questa e con tempo di maturazione diverso, questo per non trovarmi ad avere troppi frutti tutti insieme.

La mia bellissima piantina è a dimora da ormai un anno ed ha circa 3 anni di vita. Ha già portato qualche piccolo frutto ma la cosa più importante è che sembra aver radicato bene ed ha messo molti nuovi rami, ritengo che quest’anno sarà necessario effettuare una prima potatura. Vorrei mantenere le mie piante abbastanza basse, rendendo la raccolta e la loro cura più facili. Essendo così piccola penso che mi affiderò ad un potatore esperto per darle la forma iniziale dopo di che me ne occuperò io. Appena sarà ora creerò un articolo apposito sulla potatura dividendolo probabilmente in due parti, su pianta giovane e su pianta matura.

Se anche voi volete piantare alberi da frutto e siete alla prime armi posso darvi qualche consiglio per effettuare la scelta più giusta.

  • Cercare piante autoctone o adatte al clima della vostra zona.
  • Scegliere piante resistenti a malattie e parassiti ( questo se non volete spendere molti soldi e tempo in concimi e pesticidi).
  • Se decidete di metter più di una pianta e non intendete vendere, cercare razze diverse con tempi di maturazioni lontani tra loro di almeno un mese. All’inizio la pianta porterà poco e vi sembrerà di avere pochi frutti, ma con la crescita inizieranno a portare sempre di più e se non le vendete rischierete di trovarvi con tantissime mele tutte mature nello stesso periodo.

Secondo me questi sono i 3 punti principali nella scelta, oltre al gusto del frutto ovviamente. Spero di essere stata d’aiuto.

Buona giornata!

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