Rinnovare un mobile passo passo


Per quanto riguarda i mobili invece…. santo cielo.. Pinterest fa male. Alle volte vedo dei mobili che mi fanno mettere le mani nei capelli e gridare. Ho visto alcune persone cambiare le gambe di un mobile mettendone di assolutamente non in grado di reggere il peso in modo uniforme, il che può diventare estremamente pericoloso, per non parlare di quando decidono di verniciare senza la minima preparazione.

NO!! NON E’ UN LAVORO BEN FATTO E NON DURA!

Rimettere in sesto un vecchio mobile o modificarlo per creare qualcosa di nuovo è un’idea meravigliosa, se si seguono i giusti passaggi e si lavora con calma e attenzione, si può risparmiare molto e avere grandi soddisfazioni. Sono convinta che se si ha un bel mobile in legno “vero” è sempre meglio metterlo a posto che buttarlo per comprare qualcosa di nuovo, magari moderno si, ma non della stessa qualità. I mobili di una volta erano fatti per durare, lo stile sicuramente sarà da rivedere ma per quanto riguarda la struttura di solito non ci sono mai grossi problemi.

Se volete restaurare e ricondizionare un mobile ci sono dei passaggi da seguire.

1- Si pulisce BENE

2- Si controlla la struttura, i cassetti e le cerniere. Il mobile deve essere stabile senza grosse crepe (soprattutto sulla base). Aprite e chiudete le ante più volte, controllate le giunture. Se c’è una mini fessurazione del legno non è un problema, è vecchio, ma questa non deve creare problemi alla struttura.

3- Progetto. Dopo averlo pulito alla perfezione dobbiamo pensare a come vogliamo che rimanga, Verniciato? Naturale? Senza porte? Bisogna pensarci bene perchè le varie tappe di lavoro cambiano in base al risultato che vogliamo ottenere.

4- Sverniciatura. Se lo strato di vernice è molto spesso si può usare uno sverniciatore chimico, facendo molta attenzione però. Sinceramente non amo molto usare questa tipologia di prodotti perchè “brucia il legno”, lo indebolisce, so che è molto più lungo e faticoso ma una bella carteggiata manuale è il miglior modo per avere un lavoro ben fatto.

5- Controllare se è stato attaccato da termiti. Se c’è stato un attacco e il legno è particolarmente rovinato ma recuperabile ci sono dei prodotti consolidanti che si possono utilizzare come il Palaroid B72. Se l’attacco è in corso, bisognerà disinfestarlo.

6- Dopo aver fatto tutti questi passaggi è tempo della stuccatura. Se ci sono piccole crepe, pezzetti mancanti o magari si è deciso di togliere un’anta portando quindi a dover tappare i buchi dei chiodi, è importante stuccare il pezzo per renderlo uniforme. Sul mercato ci sono ottimi stucchi da legno, anche colorati. Se si decide di dipingere il mobile il lavoro è molto semplice, se invece vogliamo lasciarlo al naturale o passare solamente degli olii o l’impregnante, conviene fare delle prove su un pezzo molto simile, questo poichè lo stucco assorbe il colore in modo differente dal legno il che può lasciare delle macchie antiestetiche.

7- Dopo aver stuccato bisogna carteggiare per rendere l’aggiunta a livello con il resto del mobile, passateci una mano sopra e se sentite dei dislivelli carteggiate ancora un pochino.

8- Ora si può passare al colore. Se si vuole dipingere bisognerebbe prima passare un primer dopodiché la tinta scelta, io preferisco i colori ad acqua, hanno un’ottima tenuta e posso dipingere in un ambiente chiuso senza dover aprire tutte le finestre. Se si vuole lasciare al naturale si può optare per un olio, l’impregnante o semplicemente una passata di cera.

9- Come ultimo passaggio c’è la lucidatura, si può passare una mano di gommalacca o semplicemente la cera, serve come protettivo e rende più vivo il colore.

Ora non posso dirvi altro che . . . SBIZZARRITEVI! Ma occhio ai materiali usati, scegliete sempre quelli di qualità, costeranno qualcosina in più ma dureranno anche molto più a lungo e daranno risultati migliori.

BUONA FORTUNA!

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