Legni Italiani Parte 2

Legni Italiani Parte 2

Continuiamo con la nostra lista di legni, in questo articolo vi parlerò del Castagno, Cedro, Ciliegio, Cipresso, Faggio, Fico e Frassino. Approfondiremo la colorazione del legno naturale, come distinguere la pianta in natura, i suoi utilizzi e difetti.

ok, iniziamo!

CASTAGNO

Il castagno è una pianta fruttifera, maestosa sia nella chioma che nell’altezza, può arrivare infatti ad altezze di 30 metri ed è estremamente longeva. Grazie alla sua produzione di castagne ha avuto, ed ha ancora, una grandissima importanza. I suoi frutti sono utilizzati per sia per l’alimentazione umana che animale. Si tratta di una pianta autofertile, produce infatti sia fiori maschili che femminili. I frutti sono racchiusi in un riccio che dapprima è verde mentre quando raggiunge la piena maturazione prende una colorazione giallo/beige. All’interno del riccio possiamo trovare dalle 2 alle 4 castagne.

Il legno del castagno è pregiato, leggero e molto resistente. Ha una fitta venatura che non lo rende facilissimo da lavorare ma allo stesso tempo contiene molti tannini che lo rendono resistente all’umidità, all’attacco di funghi e insetti e agli agenti atmosferici.

Ha un colore caldo e fibre dritte, questo rende più facile la sua piegatura e curvatura.

In passato la corteccia veniva usata per la concia del cuoio, sfruttando la presenza di tannini.

Le sue caratteristiche lo rendono molto richiesto per impieghi esterni come recinzioni, lavori di contenimento, arredi per giardini o casette. Inoltre viene molto utilizzato per gli infissi e per le botti.

CEDRO

Il cedro è una conifera sempreverde, imponente, può arrivare ai 40 metri di altezza. presenta foglie aghiformi raggruppate in ciuffi. Il cedro viene coltivato da sempre per la sua larga chioma coprente ma anche peer il suo legno aromatico che veniva usato sia come repellente contro gli insetti che per la realizzazione di mobili ed utensili.

Il legno del cedro è abbastanza raro, questo perchè la sua crescita è molto lenta e la richiesta molto alta. Quando lo comprate fate molta attenzione poichè possono sostituirlo con altro legno di conifere. Soprattutto i legni molto aromatici spesso sono cipressi.

Il legno ha una venatura fine ed uniforme, un profumo non troppo intenso di resina, la differenza di colore tra durame ed alburno è molto marcata. In base alla specie di cedro le venature possono cambiare significativamente.

Grazie al suo effetto disinfestante viene spesso utilizzato per la creazione di piccoli oggetti o mobilio da esterno, parquet e portasigari.

CILIEGIO

Albero da frutto, lo possiamo trovare in tutta Italia, sia per la produzione che per la sua fioritura molto amata. Può raggiungere altezze abbastanza elevate ma non è molto longevo, la sua vita media è di 100 anni.

Il legno di ciliegio è molto amato per la sua colorazione calda tendente all’arancione/rosso. Si tratta di un legno duro, compatto con venature abbastanza visibili.

E’ un legno dall’ottima lavorabilità e finitura, grazie però alle meravigliose venature spesso gli viene passata solo una mano di cera o gommalacca per farle risaltare meglio.

Molto apprezzato per la creazione di mobili fin dall’antichità, oggi viene utilizzato anche per le pavimentazioni, complementi d’arredo, giocattoli, infissi e strumenti musicali.

Non è adatta ai mobili da esterno a causa facilità ad essere attaccato da muffe e insetti.

CIPRESSO

Il cipresso è una conifera sempreverde, molto longevo utilizzato principalmente come pianta ornamentale. Ha un caratteristico profumo resinoso, molto forte e aromatico che lo protegge dall’attacco di parassiti e insetti. Le due varietà più conosciute se differenziano dalla disposizione dei rami, la prima ha in rami eretti verso l’alto lungo il tronco, l’atra ha chioma ovale e rami allargati orizzontali. Non cresce facilmente ad altitudini sopra i 700m. Può raggiungere altezze fino ai 50 metri.

Ha un legno dall’alburno di colore giallognolo che si distingue dal durame più scuro ed è molto resistente all’umidità. Presenta numerosi nodi che rendono difficile il suo taglio e una tessitura molto fine che consente un elevato grado di finitura.

Essendo un legno molto resistente viene utilizzato spesso per strutture da esterno, infissi ed opere navali. Grazie al suo profumo molto forte è apprezzato per la creazione di mobilio e arredi.

FAGGIO

Pianta caducifoglia, molto presente in Italia, può raggiungere i 35 metri di altezza. Presenta un tronco dritto con corteccia liscia color cenere. Presenta un denso fogliame e foglie picciolate ovali. Il frutto è particolarmente riconoscibile poiché assomiglia ad un piccolo riccio ovoidale.

Il legno è largamente utilizzato, ha una colorazione chiara con venature abbastanza evidenti. E’ un legno pesante e resistente, molto facile da trovare e da lavorare. Viene utilizzato principalmente per la costruzione di mobili ed arredo, strumenti musicali e giocattoli, assolutamente non per l’esterno poiché molto suscettibile all’umidità e all’attacco di funghi e insetti.

Si presta sia bene all’assemblaggio che a verniciatura e tinteggiatura.

FICO

Il fico è una pianta fruttifera, caducifoglie, presente in tutte le regioni d’Italia e può raggiungere altezze di 10 metri circa. Le foglie sono molto grandi, con 3 o 5 lobi, molto rugose e spesse. E’ una pianta molto resistente, nel senso che se anche la tagli alla base l’anno successivo rimetterà i polloni (cosa che effettivamente mi stà dando non pochi grattacapi a casa). Non vive tantissimo ma la sua crescita è molto rapida, considerate che ne ho tagliato uno alla basa, dopo 8 mesi i polloni erano alti 5 metri.

Occhio però se ci volete salire sopra, i rami sono molto fragili e si spezzano facilmente come nel caso del pero. Per quanto riguarda le specie selvatiche bisogna fare abbastanza attenzione quando si taglia poiché sprigiona un latticello urticante. Non è adatto ad essere usato come legna da ardere.

Il colore del legno è un giallo paglierino con venature poco marcate. Si tratta di un legno adatto solo a piccoli oggetti tenuti con cura ed in ambienti non umidi è infatti estremamente suscettibile all’attacco di insetti e muffe. Non si tratta di un legno pregiato proprio perché poco durevole e fragile rispetto agli attacchi atmosferici e animali.

FRASSINO

Il frassino è un albero dalla chioma imponente e può raggiungere i 35 metri di altezza. Ha foglie caduche, imparipennate, dalla forma ovoidale con i bordi seghettati. Il frutto è detto samara. Si tratta di una pianta abbastanza longeva che cresce in ambienti umidi.

Il legno ha un colore biancastro con venature molto evidenti. E’ un legno molto apprezzato poichè è allo stesso tempo duro ma elastico il che lo rende adatto agli utilizzi più disparati. Ha fibre abbastanza dritte e una buona lavorabilità, viene attaccato facilmente da insetti e per questo motive si tende a trattarlo.

Viene utilizzato per la creazione di articoli sportivi, strumenti musicali, mobilio ed elementi di arredo, infissi, scale e pavimentazioni. Essendo poco adatto all’uso esterno, nel caso non se ne possa fare a meno, bisogna acquistare un legno termotrattato che ne aumenta la durabilità e la stabilità, rendendolo idonea a questo utilizzo.

Continua nella Parte 3

Lascia un commento